Regolamento

Art. 1 - Soci

  1. La qualifica di Socio di questo Lions Club può essere acquisita soltanto dietro invito. Ciascun Socio effettivo di questo Club ed in regola con il pagamento della quota sociale può proporre l’ammissione di nuovi Soci. Le segnalazioni del candidato verranno proposte, entro il termine fissato dal Consiglio Direttivo, con l’ apposito modulo - fornito dall’ Ufficio Internazionale - al Presidente del Club, che, con le osservazioni che ritiene opportune, le trasmette al Comitato Soci. I moduli dovranno essere firmati dal socio proponente dopo una consultazione con il Presidente del Club ed il Presidente del Comitato Soci e dovranno essere corredati da una relazione sui momenti associativi ai quali si è fatto partecipare come ospite l’aspirante socio per una doverosa conoscenza dell’organizzazione dell’Associazione, del suo Codice etico e dei suoi Scopi e della conseguente disponibilità al servizio manifestata dal predetto.
    Il socio proponente assumerà la funzione di Padrino per assistere e seguire il nuovo socio nel suo percorso associativo.
  2. Il Presidente del Comitato Soci, li restituirà, corredandoli delle valutazioni e raccomandazioni del Comitato, conseguenti anche alla consultazione con i soci, al Presidente del Club che le sottoporrà alla approvazione del Consiglio Direttivo, il quale, decide sull’ammissione del nuovo socio con la maggioranza dei due terzi dei votanti, escludendosi dai votanti gli astenuti nel caso di votazione palese e le schede bianche o nulle nel caso di scrutinio segreto.
  3. Il candidato socio, solo dopo la decisione del Consiglio sarà invitato a diventare socio di questo Club. Il modulo di associazione, debitamente compilato, accompagnato dalla quota per l’ingresso e per i contributi, dovrà essere consegnato al Segretario, il quale, solo dopo tale adempimento, iscriverà il socio con la conseguente comunicazione all’Associazione Internazionale.
  4. La presentazione dei nuovi Soci, così ammessi, dovrà avvenire in occasione della Festa degli Auguri, che si svolge tradizionalmente durante il periodo natalizio, o della visita amministrativa del Governatore, ovvero di altra cerimonia ufficiale del Club, preferibilmente in presenza di autorità lionistiche, civili, militari e religiose: ad essa si deve dare la massima rilevanza.
  5. La qualità di socio si perde, per i motivi previsti dalle norme regolamentari, per indegnità e per qualsiasi altro motivo di opportunità su decisione, a maggioranza dei 2/3, dei componenti del Consiglio Direttivo. La comunicazione dell’espulsione conterrà anche la diffida ad utilizzare l’acronimo “LIONS”, l’ emblema ed altre insegne del club e dell’ associazione, che devono essere restituite.
  6. Categorie di soci:
    (a) Socio effettivo: Socio che ha tutti i diritti e privilegi ed è sottoposto a tutti gli obblighi che l’affiliazione a un Lions club conferisce o comporta. Tali diritti includono il diritto a ricoprire cariche nel club, nel distretto o negli altri organismi dell’Associazione e il diritto al voto su tutte le questioni portate all’approvazione dei soci.; gli obblighi includono la partecipazione regolare alle riunioni del club e la partecipazione alle sue attività di servizio, il pagamento puntuale delle quote, e quello di tenere una condotta ispirata ai principi del Codice Etico dell’Associazione e che rifletta, quindi, nella comunità un’immagine degna del Lions. Se viene ammesso il coniuge di un socio effettivo, godrà della riduzione alla metà della quota sociale. Costituisce titolo preferenziale l’essere appartenuto al Programma Leo o Lions.
    (b) Socio aggregato: Socio del club che si è trasferito in un’altra comunità o che, per motivi di salute o altre valide ragioni, non può frequentare regolarmente le riunioni, ma desidera tuttavia rimanere associato al club. Un socio aggregato non potrà essere eletto ad alcuna carica e non potrà votare durante le riunioni o congressi distrettuali o internazionali; dovrà pagare le quote stabilite dal club incluse le quote distrettuali e internazionali.
    (c) Socio privilegiato: Membro del club affiliato da 15 o più anni che, per motivi di malattia, infermità, età avanzata o altre ragioni riconosciute valide dal Consiglio direttivo, deve rinunciare alla sua qualifica di socio effettivo. Il socio privilegiato pagherà unicamente le quote relative agli importi da versare al Distretto ed alla Direzione Internazionale, avrà diritto di voto e tutti gli altri privilegi dei soci effettivi, ma non potrà essere eletto ad alcuna carica di club, distrettuale o internazionale. La sola affiliazione da 15 anni o più e/o l’età avanzata non costituiscono presupposto sufficiente alla qualifica di socio privilegiato.
    (d) Socio onorario: Persona non associata a questo Lions club, meritevole di tale speciale riconoscimento per servizi particolari resi alla comunità o al club stesso. Il club pagherà la quota di iscrizione e i contributi distrettuali ed internazionali per il socio onorario, che potrà partecipare alle riunioni, ma non avrà i diritti dei soci effettivi.
  7. Qualsiasi socio che non provveda al pagamento di debiti verso questo club entro 30 giorni dal ricevimento della notifica scritta da parte del segretario, non sarà più considerato in regola e rimarrà in tale stato di sospensione sino al pagamento.
  8. Soltanto i soci in regola potranno esercitare il diritto di voto e potranno ricoprire cariche all’interno di questo club.
  9. Ogni nuovo socio, anche se riammesso, deve pagare il contributo di ammissione all’ Associazione ed al Club nella misura stabilita dal Consiglio Direttivo.
  10. Ogni socio deve pagare al Club il contributo annuale, nella misura e con le modalità fissate dal Consiglio Direttivo.
  11. Il Consiglio Direttivo può determinare contributi di ammissione e contributi annuali di importo diverso a seconda della categoria dei Soci.
  12. I Soci Onorari sono esenti da qualsiasi pagamento.
  13. Nessuno potrà contemporaneamente essere socio di questo ed altro Lions club, ad eccezione dei soci onorari
  14. Le dimissioni del socio diventano effettive dopo che siano state accettate dal Consiglio Direttivo e con decorrenza dal 1° luglio successivo a tale data, in coincidenza dell’ inizio del nuovo anno sociale; pertanto esse non dispensano il socio dal pagamento delle quote e dei contributi dovuti per l’ anno sociale in corso.
  15. Il Consiglio Direttivo può tenere sospesa l’accettazione delle dimissioni dal Club fino a quando il Socio non ha saldato quanto dovuto al Club, non ha restituito al Club eventuali proprietà e fondi dello stesso, compreso i distintivi, e non ha espressamente rinunciato a tutti i diritti per l’ uso dell’acronimo LIONS, dell’ emblema e di ogni altro simbolo dell’ Associazione.
  16. Qualunque socio in regola che si sia dimesso, può essere riammesso, su approvazione del Consiglio direttivo del club e conserverà i precedenti anni di affiliazione come parte del totale numero di anni di servizio lions.
  17. Questo club può accogliere soci che abbiano chiesto il trasferimento da altro club, purché abbiano i requisiti di cui all’art.4 dello Statuto ed abbiano avuto il nulla-osta del club di provenienza. I soci che desiderano trasferirsi da questo a un altro club dovranno presentarne richiesta al segretario, che accerterà la regolarità della sua posizione, requisito necessario perché il Consiglio direttivo conceda il nulla-osta al trasferimento.
  18. Il tesoriere sottoporrà al Consiglio direttivo il nome di qualunque socio in debito nei confronti di questo club, e che, nonostante gli inviti, non abbia sanato la sua posizione. Entro 60 giorni dal ricevimento della segnalazione scritta da parte del tesoriere il Consiglio, previo eventuale nuovo invito, deciderà sulla espulsione del socio con ogni conseguente provvedimento.
  19. Il Presidente del club inviterà i soci alla regolare presenza alle riunioni e alle attività del club. Se un socio ( ad eccezione dei soci aggregati, onorari, privilegiati,) non partecipa a un certo numero consecutivo di riunioni o di attività, il Presidente lo contatterà tramite il Padrino invitandolo a partecipare regolarmente. I premi per la presenza annuale perfetta spettano a quei soci che hanno partecipato a tutte le riunioni e le iniziative del Club.

Art.2 - Elezioni dei dirigenti

  1. Ogni socio effettivo in regola potrà ricoprire incarichi nel club.
  2. I dirigenti del Club, escluso l’immediato Past Presidente, sono eletti dall’Assemblea dei Soci con la procedura appresso indicata.
  3. Entro il mese di marzo l’Assemblea dei Soci, appositamente convocata dal Presidente, designa quattro membri, che insieme al Presidente in carica ed ai Presidenti dei due anni precedenti, costituirà il Comitato elettorale. Il Comitato sollecita e raccoglie, nel termine fissato nella stessa riunione assembleare, la disponibilità dei soci a ricoprire qualsiasi incarico dirigenziale e presenta all’Assemblea le candidature per ogni singolo incarico così come da esso individuate, in relazione all’anzianità del socio di appartenenza al club, alle esperienze associative maturate ed alle sue doti personali e professionali.
  4. Entro il 1° aprile la lista dei candidati alle varie cariche viene inviata a cura del Segretario a tutti soci, che, successivamente, vengono convocati dal Presidente alla riunione assembleare per le elezioni nel giorno e luogo fissati dal Consiglio Direttivo e comunque entro il 15 aprile con comunicazione inviata anche elettronicamente almeno cinque giorni prima. Nella riunione predetta non è possibile avanzare ulteriori candidature, se sussistono indicazioni per tutte le cariche.
  5. L’elezione del Consiglio può avvenire per acclamazione. In mancanza, l’Assemblea sarà invitata a votare per ciascuna carica, con voto segreto espresso, da ogni socio presente ed in regola, su schede all’uopo predisposte
    Lo scrutinio delle schede verrà fatto dal Presidente coadiuvato da due scrutatori eletti dall’Assemblea.
    Risulteranno eletti quei soci che per ciascuna carica hanno ottenuto il maggior numero di voti.
  6. Tutti gli officers, eletti annualmente, assumeranno l’incarico il 1° luglio, conservandolo per un anno da tale data, o finché i loro successori saranno eletti ed insediati nella carica. Il segretario comunicherà i nominativi degli officers neo eletti alla Sede Centrale nei termini fissati dalle norme internazionali. Essi possono essere rieletti.
  7. Se nell’intervallo tra la formazione delle liste dei candidati e le elezioni, un candidato non fosse più in grado di ricoprire, per una qualsiasi ragione, la carica per cui è stato candidato e se, per tale carica, non vi fosse nessun altro candidato, il comitato elettorale sottoporrà all’assemblea, al momento delle elezioni, ulteriori candidati per tale carica.
  8. Nel caso di impedimento temporaneo del Presidente, assumerà le relative funzioni il 1° Vice Presidente e, nel caso di indisponibilità, il 2° e poi il 3°.
  9. Nel caso che si rendesse definitivamente vacante la carica di Presidente, il Consiglio Direttivo dovrà indire una speciale riunione assembleare, la cui data e luogo dovranno essere comunicati a ciascun socio in regola almeno cinque giorni prima. In tale riunione si procederà alla elezione del Presidente su proposta del Consiglio Direttivo.
  10. Nel caso si rendesse vacante qualsiasi altra carica, il Consiglio direttivo nominerà un socio per ricoprirla sino alla scadenza del mandato. Qualora si verificasse che il numero di cariche vacanti fosse tale da ridurre i componenti del direttivo ad un numero inferiore a quello richiesto per il quorum, i soci del club avranno la facoltà di rimpiazzare tali cariche nella riunione assembleare all’uopo fissata e con il procedimento stabilito per le elezioni dei dirigenti del club.

Art.3 - Funzionamento del Consiglio Direttivo

  1. Il Consiglio Direttivo è formato dai dirigenti indicati nell’art.8 dello Statuto ed è organo esecutivo del Club ed è responsabile del suo operato esclusivamente verso i Soci e verso il Distretto e l’Associazione.
  2. Alle sue riunione partecipano, senza diritto al voto, i Presidenti dei Comitati e quei soci invitati dal Presidente quando la loro presenza è necessaria per la trattazione dell’O.d.G.
    Ogni socio può assistere senza diritto di parola o di voto alle riunioni del Consiglio direttivo.
  3. Il Consiglio Direttivo deve provvedere a quanto previsto dalle disposizioni statutarie e regolamentari del Club, dalle disposizioni del Distretto e dell’ Associazione ed a tutto quanto necessario per la vita del Club.
  4. Ogni iniziativa deve essere sempre prima esaminata ed approvata dal Consiglio Direttivo, per essere poi eventualmente sottoposta all’ Assemblea dei Soci. A tal fine tra la riunione del Consiglio Direttivo e l’Assemblea dei Soci dovrà di norma essere rispettato un termine adeguato, in modo da consentire al Presidente di diramare nei termini previsti regolare convocazione dell’ Assemblea. Per consentire una aperta discussione di tutti i temi rilevanti per l’ attività del Club, nell’O.d.G. del Consiglio Direttivo e dell’ Assemblea dovrà essere sempre prevista la voce “varie ed eventuali”. Gli argomenti ivi trattati non saranno tuttavia suscettibili di votazione.

Art. 4 – Ancora sul Consiglio Direttivo

  1. Ciascun Socio può sottoporre, tramite il Presidente, proposte di iniziative e suggerimenti al Consiglio Direttivo, il quale ha piena autonomia operativa e di ogni suo atto risponde unicamente all’ Assemblea dei Soci.
  2. Il Consiglio Direttivo si riunisce di regola una volta al mese, a meno che motivi di urgenza non richiedano riunioni straordinarie. Viene convocato dal Presidente tramite il Segretario, con avviso, inviato anche con posta elettronica, contenente l’ora, il luogo della riunione e gli argomenti all’ ordine del giorno. Per motivi di urgenza, il Presidente può convocare il Consiglio Direttivo anche con semplice avviso telefonico ai Consiglieri. Il Consiglio Direttivo deve essere convocato anche su richiesta di almeno 5 Consiglieri aventi diritto al voto. I compiti e poteri del Consiglio direttivo sono quelli indicati dall’art3 dello Statuto.

Art.5 - Compiti degli Officers

  1. Presidente: Sarà il capo esecutivo del Club; presiederà a tutte le riunioni del Consiglio Direttivo e di questo Club, convocherà le riunioni ordinarie e straordinarie del Consiglio e del Club; nominerà i Comitati Ordinari e Speciali di questo Club e collaborerà con i relativi Presidenti di Comitato per il buon funzionamento dei comitati stessi e ne richiederà le relazioni; curerà che le regolari elezioni siano convocate, notificate e tenute. Opererà e sarà membro effettivo del comitato consultivo del Governatore distrettuale per la zona in cui si trova il club.
  2. Immediato Past Presidente: L’ Immediato past- presidente o gli altri past- presidenti, in assenza del Presidente, daranno il saluto ufficiale ai soci ed ai loro ospiti nelle riunioni del club e rappresenteranno questo club nel dare il benvenuto a tutte le persone qualificate e orientate al service che recentemente si sono stabilite nella comunità in cui opera il club.
    L’ Immediato Past Presidente è colui che guida ed assiste il Presidente durante il suo anno di attività: le sue indicazioni non sono comunque vincolanti per il Presidente in carica.
    E’ membro di diritto del Consiglio Direttivo con ogni diritto e privilegio.
  3. Vice Presidente: Se il presidente, per una qualsiasi ragione, non fosse temporaneamente in grado di adempiere alle sue mansioni, il vice presidente di grado a lui più prossimo occuperà il suo posto ed opererà con la stessa autorità del presidente. Ogni vice presidente, sotto la direzione del presidente, dovrà sovrintendere al funzionamento di quei comitati del club ai quali saranno designati dal presidente.
  4. Segretario: Il segretario opererà sotto la direzione e controllo del Presidente e del Consiglio direttivo ed agirà quale officer di collegamento fra il club ed il distretto nel quale è situato il club (singolo, sub e multiplo) e l’associazione. Il segretario dovrà quindi:
    (a) Trasmettere regolari rapporti mensili ed altri rapporti alla Sede centrale dell’associazione sugli appositi moduli forniti dalla sede centrale, indicando le informazioni eventualmente richieste dal consiglio d’amministrazione di quest’associazione.
    (b) Sottoporre al gabinetto distrettuale quei rapporti che possono essere richiesti dal medesimo, incluse le copie dei regolari rapporti soci ed attività mensili.
    (c) Collaborare ed essere membro effettivo del comitato consultivo del governatore distrettuale per la zona in cui si trova il club.
    (d) Tenere aggiornati e conservare i registri generali di questo club, inclusa la stesura dei verbali delle riunioni del club e del Consiglio direttivo, registrazione delle presenze, nomine dei comitati, elezioni, dati relativi ai soci, indirizzi e numeri telefonici dei soci, contabilità dei soci.
    (e) In collaborazione con il tesoriere del club, rilasciare, se richiesto, trimestralmente o semestralmente, a ogni socio l’estratto conto delle quote ed altri obblighi finanziari dovuti a questo club;
    (g) Far pervenire tempestivamente al successore, alla conclusione del suo mandato, i registri del club.
  5. Tesoriere: Il Tesoriere dovrà:
    (a) provvedere alla riscossione delle quote dovute dai soci rilasciando le relative ricevute.
    (b) Ricevere eventuali fondi da altre fonti e depositarli nella o nelle banche indicate dal comitato finanze e autorizzate dal consiglio direttivo.
    (c) Effettuare i pagamenti per conto del club soltanto su autorizzazione del Consiglio direttivo.
    (d) Custodire e aggiornare un archivio delle ricevute e delle spese del club.
    (e) Preparare e presentare mensilmente e semestralmente rapporti finanziari al Consiglio direttivo di questo club.
    (f) Far pervenire tempestivamente al suo successore, a conclusione del mandato, i conti finanziari, i fondi e i registri del club.
    g) Relazionerà riservatamente al presidente eventuali morosità dei soci all’esito delle scadenze del pagamento delle rette sociali.
  6. Consigliere responsabile dei soci: Il presidente del comitato soci sarà il consigliere responsabile dei soci. I compiti inerenti questa carica sono:
    (a) Allestimento di un programma d’incremento ideato per il club e presentato al consiglio direttivo per l’approvazione.
    (b) Incoraggiare regolarmente l’immissione di nuovi soci di qualità.
    (c) Accertarsi che vengano seguite le debite procedure per il reclutamento ed il mantenimento dei soci.
    (d) Preparazione e realizzazione di sessioni d’orientamento.
    (e) Informare il Consiglio direttivo sui modi per ridurre le perdite di soci.
    (f) Collaborare con altri comitati di club per adempiere a questi compiti.
    (g) Servire quale membro del comitato soci a livello di zona.
  7. Cerimoniere: Il cerimoniere sarà responsabile delle proprietà e dei materiali del club, quali bandiere, stendardi, labaro, guidoncini, distintivi, campana , martello, impianto di diffusione sonora, cassetta o cd degli inni, libro delle firme degli ospiti. Dovrà porre ciascuno di questi oggetti nel posto appropriato prima della riunione e poi riporli, dopo la riunione, in un luogo appropriato.
    Fungerà da sovrintendente all’ordine alle riunioni, controllerà che i soci siedano ai posti loro spettanti, e nel corso delle riunioni distribuirà i bollettini e gli stampati necessari. Dovrà fare in modo che i nuovi soci prendano posto, ad ogni riunione, in differenti gruppi, così che familiarizzino con gli altri soci.
    Il Cerimoniere introduce e guida le riunioni del Club e collabora con i Cerimonieri di livello superiore (Circoscrizionale o Distrettuale) nelle relative riunioni.
  8. Censore: Il censore creerà armonia, fratellanza, allegria ed entusiasmo durante le riunioni.

Art. 6 Comitati

  1. I Presidenti ed i componenti dei Comitati, ad eccezione del Presidente e componenti del Comitato soci, sono nominati dal Presidente del Club
  2. I Presidenti dei Comitati, non consiglieri, sono membri aggiunti del Consiglio Direttivo senza diritto di voto.
  3. Il Presidente del Club è membro di tutti i Comitati, alle riunioni dei quali ha diritto di partecipare.
  4. I Comitati sono, con elencazione puramente indicativa, potendo il Presidente costituire qualsiasi comitato necessario per l’attività del club:
    (a) Comitati amministrativi: Presenze soci, Statuto e Regolamento, Finanze, Tecnologie informatiche, Informazione Lions, Pubbliche relazioni e comunicazione, Accoglienza-
    (b) Comitati per le attività: Servizi alla comunità, Protezione civile, Servizi ambientali, Relazioni internazionali, Servizi per i giovani ed i bambini.
  5. Deve essere costituito il Comitato Soci, i cui componenti sono eletti dall’Assemblea
    Il Comitato soci sarà composto da tre membri eletti ogni anno dall’Assemblea con la specifica indicazione dei soci che assumeranno la funzione di Presidente e di Vice Presidente, nonché dal Presidente e dal Past Presidente del Club, quali membri di diritto.
    Negli anni successivi il Presidente ed il Vice Presidente del Comitato, se possibile, dovrebbero far parte del Comitato.
    I componenti del Comitato Soci cureranno il mantenimento e la crescita della compagine associativa e la preparazione alla leadership.
  6. Ogni mese ciascun comitato, nella persona del suo presidente, relazionerà al Consiglio direttivo verbalmente o per iscritto.

Art.7 Contributi e quote

  1. Ogni socio nuovo, reintegrato o trasferito pagherà una quota d’ammissione dell’ammontare stabilito dall’ Assemblea dei Soci, su proposta del Consiglio Direttivo, e sarà versata prima che il socio diventi effettivamente socio di questo club e prima che il segretario invii le informazioni sul nuovo socio a Lions Clubs International;
  2. il Consiglio direttivo potrà decidere di rinunciare a tutta o a parte della suddetta quota, per qualsiasi socio trasferito o reintegrato, entro dodici (12) mesi dal termine della precedente affiliazione.
  3. Ogni socio di questo club dovrà pagare il contributo annuale stabilito dall’ Assemblea de Soci su proposta del Consiglio Direttivo, che comprenderanno un importo a copertura dei contributi Internazionali e distrettuali (per distretto singolo, sub e multiplo) ed includeranno l’abbonamento alla Rivista LION, spese amministrative e d’organizzazione per i congressi sia internazionali che distrettuali. La quota annuale può essere pagata in due rate di eguale importo : la prima entro il 15 luglio e la seconda entro il 15 gennaio di ogni anno sociale.
    Il tesoriere di questo club dovrà inviare i contributi internazionali e distrettuali (per distretto singolo, sub e multiplo) agli organi competenti entro le relative scadenze, come specificato nel rispettivo Statuto internazionale e distrettuale (per distretto singolo o multiplo).

Art. 8 Varie

  1. L’anno sociale di questo club inizierà l’ 1 luglio e terminerà il 30 giugno.
  2. Salvo quanto altrimenti specificato in questo Statuto e Regolamento, tutte le questioni relative all’ordine o alla procedura riguardanti le riunioni o le attività di questo club, del suo Consiglio direttivo o di qualsiasi comitato da esso nominato, dovranno essere conformi al ROBERT RULES OF ORDER, EDIZIONE AGGIORNATA, e di volta in volta alle sue edizioni aggiornate.
    La consultazione di tale testo fornirà delucidazioni anche sull’ utilizzo ed il significato procedurale di alcuni strumenti assembleari quali le “mozioni d’ ordine“
  3. Questo club non dovrà appoggiare o raccomandare candidati per cariche pubbliche, nè dovranno essere discusse dai soci nelle riunioni di questo club questioni relative a politica di partito o settarismo religioso.
  4. Salvo favorire la crescita del Lionismo, nessun officer o socio di questo club dovrà valersi dell’appartenenza al club quale mezzo per realizzare aspirazioni personali politiche o di altra natura, né il club, nel suo insieme, dovrà partecipare a qualsiasi movimento che si discosti dalle finalità e scopi del club stesso.
  5. Nessun officer riceverà compensi di sorta per qualsiasi servizio reso a questo club nello svolgimento delle sue mansioni.

Art.9 Emendamenti

Il presente regolamento può essere emendato ad ogni riunione ordinaria o straordinaria di questo club, alla quale sia presente almeno la metà dei soci in regola e con voto favorevole dei 2/3 dei soci votanti, escludendosi dai votanti gli astenuti nel caso di votazione palese e le schede bianche o nulle nel caso di votazione a scrutinio segreto, previo esame da parte del Consiglio Direttivo sulla validità degli emendamenti, la cui proposta deve essere portata a conoscenza di ogni socio almeno 10 giorni prima della riunione all’uopo indetta anche mezzo di posta elettronica.

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