Lo Statuto

Art. 1 Denominazione

Il nome di questa organizzazione è Lions Club di Cava de’ Tirreni – Vietri sul Mare, associato e sotto la giurisdizione dell’Associazione Internazionale dei Lions Clubs, di seguito denominata "Associazione"

Art. 2 Scopi

Gli scopi di questo Club sono quelli dell’associazione Internazionale dei Lions Clubs:

  • unire i Soci con i vincoli dell’amicizia sincera e disinteressata nella reciproca comprensione e tolleranza
  • creare e promuovere uno spirito di comprensione e tolleranza nella comunità
  • avere costanti rapporti con altri Clubs Lions per rinsaldare i vincoli di amicizia e fattiva collaborazione nell’attività di servizio
  • promuovere i principi di buon governo e di buona cittadinanza
  • prendere attivo interesse al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità
  • stabilire una sede per la libera ed aperta discussione su tutti gli argomenti di interesse pubblico, con la sola eccezione della politica di parte e del settarismo religioso
  • incoraggiare le persone che si dedicano a servire a migliorare la loro comunità senza scopo di lucro
  • promuovere un costante elevamento del livello di efficienza e di serietà morale nel commercio, nell’ industria, nelle professioni, negli incarichi pubblici e nel comportamento privato.

Art. 3 Emblema, simboli ed anniversario

  1. L’Emblema ed i colori del club sono uguali a quelli dell’Associazione
  2. Il guidoncino reca il simbolo del lionismo su fondo giallo-rosso
  3. Ogni anno deve aver luogo una riunione per festeggiare l’anniversario della Charter Night ed in tale occasione deve essere dedicata particolare attenzione agli scopi ed agli ideali del Lionismo

Art. 4 Soci

  1. La qualifica di socio può essere concessa ad ogni persona maggiorenne, di ottima condotta morale e che goda di buona reputazione nella comunità e risieda o abbia interessi professionali od imprenditoriali o ricopra incarichi pubblici nelle zone di influenza del Club
  2. L’iscrizione al club avverrà solamente per invito.
  3. La qualifica di socio si perde per dimissioni, presentata con le modalità ed alle condizioni previste dal Regolamento o per qualsiasi ragione di opportunità su decisione di almeno i due terzi dei componenti del Consiglio Direttivo.

Art. 5 Quote e Contributi

Le quote ed i contributi dei soci, che vengono versati nell’ammontare e con i tempi e le modalità fissate nel Regolamento, nonché le elargizioni di danaro o beni da parte degli stessi, di terzi o di enti pubblici e privati saranno utilizzate dal Club, che non svolge attività di lucro, ma solo attività di solidarietà sociale, per il versamento delle quote di partecipazione all’Associazione, per il funzionamento della sua organizzazione all’unico scopo dello svolgimento delle attività umanitarie e sociali previste dallo Statuto.

Art. 6 Delegati ai congressi distrettuali, multidistrettuali ed internazionali

  1. Le modalità di partecipazione del Club ai congressi distrettuali, multidistrettuali ed internazionali e la determinazione del numero dei delegati sono dettate rispettivamente dallo Statuto e Regolamento Internazionale, Multidistretuale e Distrettuale.
  2. La nomina dei delegati, scelti tra i soci effettivi in regola ed aventi diritto di voto, sarà effettuata nelle riunioni di club su proposta del Consiglio Direttivo.

Art. 7 Officers

Officers di questo club sono: Il Presidente, l’Immediato Past Presidente, i Vice Presidenti, il Segretario, il Tesoriere, il Cerimoniere, il Censore, il Presidente del Comitato Soci ed i quattro Consiglieri

Art.8 Consiglio Direttivo

  1. I membri del Consiglio Direttivo sono, oltre gli Officers di cui all’ art. 7, l’ addetto stampa, l’ addetto ai rapporti con gli enti e le istituzioni, l’ addetto Leo, l’ addetto informatico.
    Verrà favorita, in particolare nei soci di più recente ammissione, lo sviluppo di esperienza direttiva.
  2. Ad ogni riunione del Consiglio Direttivo la presenza fisica della maggioranza dei suoi membri costituirà il quorum. Ad eccezione dei casi in cui sia diversamente stabilito, per la validità delle delibere è richiesta la maggioranza assoluta (metà più uno) dei membri presenti alla riunione, con esclusione degli astenuti nella votazione palese e le schede bianche o nulle in quella a scrutinio segreto ed esse equivarranno a decisioni prese dall’intero consiglio direttivo.
  3. il Consiglio Direttivo avrà i seguenti compiti e poteri, oltre quelli risultanti implicitamente da altre disposizioni dello Statuto o del Regolamento:
    (a) Costituirà l’organo esecutivo di questo club e sarà responsabile dell’esecuzione, mediante i propri officers, dei programmi di servizio approvati dal club. Ogni iniziativa di questo club dovrà prima essere presa in considerazione e studiata dal Consiglio Direttivo, e poi presentata per l’approvazione dei soci del club in riunioni ordinarie o straordinarie.
    (b) Autorizzerà ogni impegno di spesa, purché non eccedente le entrate del club, per il funzionamento della sua organizzazione e per l’attuazione di finalità di solidarietà sociale conformemente agli scopi statutari, con assoluta esclusione di quelle lucrative e curerà perché i fondi provenienti da elargizioni da parte di privati od enti siano destinate alle finalità indicate.
    (c) Avrà potere di modificare, annullare o revocare le decisioni di qualsiasi officer di questo club.
    (d) Curerà il controllo annuale dei registri, dei conti e del funzionamento di questo club o, a sua scelta, più frequentemente, e potrà richiedere un rendiconto o un controllo dell’amministrazione dei fondi del club da parte di qualsiasi officer, comitato o socio di questo club. Ma anche ogni socio in regola di questo club può verificare tale contabilità e conti, a seguito di richiesta, in data e luogo opportuni.
    (e) Designerà una banca o le banche per il deposito di fondi di questo club.
    (f) Deciderà definitivamente, tenendo presente anche la valutazione del Comitato soci, sulle proposte di ammissione di nuovi soci, che potranno essere invitati solo dopo una tale decisione favorevole.
    (g) Fisserà la data ed il luogo per le riunioni annuali ordinarie e per quelle straordinarie, nonché quella elettorale per il rinnovo annuale delle cariche.

Art.9 – Riunioni del club

  1. Le riunioni costituiscono l’assemblea dei soci e saranno indette regolarmente almeno una volta al mese in ora e luogo fissati dal Consiglio Direttivo.
  2. Le assemblee ordinarie promuovono le finalità istituzionali del club, eleggono i dirigenti del club, i delegati effettivi e supplenti ai congressi distrettuali, multidistrettuali ed internazionali e a tutte le riunioni del Distretto e dell’Associazione alle quali il club è chiamato a partecipare, il Presidente ed i componenti del Comitato Soci.
  3. Le assemblee straordinarie sono dedicate alla trattazione di argomenti eccezionali e sono convocate quando il Consiglio Direttivo, il Presidente o il 20% dei soci lo ritenga necessario.
  4. Nel mesi di marzo di ogni anno sarà convocata la riunione per il rinnovo delle cariche sociali ed ogni anno dovrà tenersi una riunione per festeggiare l’anniversario della Charter Night.
  5. Al termine di ogni anno sociale, dovrà essere tenuta una Assemblea annuale in data e luogo stabiliti dal Consiglio direttivo; in tale riunione gli officer uscenti dovranno presentare i loro resoconti finali agli officer che subentrano.
  6. Per la validità delle assemblee è richiesta la presenza della metà più uno dei soci nella seduta in prima convocazione e di almeno 1/3 dei soci in seconda convocazione e le decisioni vengono adottate, salva diversa disposizione di Statuto o regolamento, a maggioranza assoluta (metà più uno) dei soci presenti e votanti, escludendosi dai votanti gli astenuti nel caso di votazione palese e le schede bianche o nulle nel caso di votazione a scrutinio segreto.
  7. Le modalità della votazione è deliberata a maggioranza assoluta dei soci presenti e votanti.

Art.10 - Procedura per la risoluzione delle controversie

  1. Ogni controversia che sorga fra uno o più soci, o fra uno e più soci e il club, o qualsiasi membro del consiglio direttivo del club, relativa all’affiliazione, all’interpretazione, violazione o applicazione dello statuto e/o del regolamento del club, così come all’espulsione dal club di un qualsiasi socio, o a qualsiasi altra questione che non possa essere risolta positivamente in altro modo, sarà definita secondo la procedura di risoluzione di controversie stabilita dal Consiglio di Amministrazione Internazionale e riportata nell’art. X dello Statuto Tipo per Lions Cub.
  2. Ogni socio, all’atto del suo ingresso nel club, dichiarando di accettare lo Statuto ed il Regolamento del Club e dell’ Associazione, si obbliga a rinunciare al ricorso all’autorità giudiziaria ordinaria o amministrativa per la risoluzione delle suddette e ad accettare la procedura sopra richiamata.

Art.11 - Emendamenti

Il presente statuto può essere emendato ad ogni riunione ordinaria o straordinaria di questo club, alla quale sia presente almeno la metà dei soci in regola e con voto favorevole dei 2/3 dei soci votanti, escludendosi dai votanti gli astenuti nel caso di votazione palese e le schede bianche o nulle nel caso di votazione a scrutinio segreto, previo esame da parte del Consiglio Direttivo sulla validità degli emendamenti, la cui proposta deve essere portata a conoscenza di ogni socio almeno 10 giorni prima della riunione all’uopo indetta anche mezzo di posta elettronica.

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